Midjourney è un laboratorio di ricerca pioniera nella generazione di immagini tramite intelligenza artificiale. Ha recentemente annunciato il rilascio del modello V1, ovvero la prima versione del suo generatore video AI. Si tratta di uno strumento che consente ai suoi utenti di creare delle immagini animate, dando vita perciò a dei veri e propri video creativi e personalizzabili.
V1 e scenari 3D
Il team Midjourney ha rilasciato un messaggio ufficiale alla community nel quale spiega la rivoluzione che potrà avere questa nuova funzione introdotta: l’idea di partenza è di sviluppare un sistema di creazione di immagini in tempo reale in grado di potersi muovere nello spazio tridimensionale. Ovviamente per arrivare a questi livelli c’è bisogno di vari elementi: generazione di immagini, trasformazione in video di esse, modellazione 3D e possibilità di agire in tempo.
Come funziona?
Il nuovo flusso di lavoro di Midjourney si chiama Image-to-video. Per poter realizzare un video l’utente deve creare un’immagine, poi cliccare sul pulsante Animate per trasformarla in un breve video di 5 secondi. Possono inoltre scegliere tra una modalità automatica, che genera un video predefinito, oppure scrivere un prompt manualmente di una scena, indicando tutti i passaggi che il video deve fare. In più è possibile caricare immagini esterne sulla piattaforma e usarle come punto di partenza. Dopo la generazione del vide, si può allungare la durata di 4 secondi alla volta, fino ad un massimo di 21 secondi totali.
Accesso e costi
Midjourney V1 è disponibile esclusivamente nel sito web ufficiale della pagina e sul server Discord della piattaforma. Tuttavia è necessaria una sottoscrizione attiva, pagando 10 dollari al mese con la possibilità di lavorare circa 3,3 ore della GPU in modalità veloce. L’obiettivo è quello di offrire qualcosa di divertente, semplice e accessibile, con l’accortezza di usare lo strumento in modo responsabile, essendo uno strumento capace di dare vita a contenuti passati e immaginare realtà future.
Midjourney guarda al futuro con modelli 3D
Il fondatore della piattaforma, David Holz, ha sostenuto che il rilascio del modello V1 è solo un punto di partenza. Nei prossimi mesi lavoreranno per sviluppare nuove componenti: modelli tridimensionali, simulazioni interattive, sistemi in tempo reale. Lo scopo finale è creare un ecosistema unico, in cui immagini e video siano parte di un’unica esperienza fluida e interattiva.
Cause legali con Disney e Universal
Le due major del cinema statunitense sono attualmente coinvolte in cause legali contro Midjourney, preoccupati degli scenari futuri che l’intelligenza artificiale attuerà per la realizzazione di film. Sostengono che la piattaforma sia in grado di produrre copie non autorizzate di opere protette, violando diritti d’autore esistenti.
La sfida globale sul video generativo
Midjourney, OpenAI, Meta e Google hanno lanciato tutti i propri modelli video basati su prompt testuali, dando vita così a una competizione globale di intelligenza artificiale basata sui video. Questa nuova frontiera di creazione di video con l’intelligenza artificiale è destinata a cambiare il modo in cui vengono creati e consumati i contenuti visivi. La necessità di una regolamentazione chiara è fondamentale, per bilanciare l’innovazione, diritti d’autore e sostenibilità economica.
In conclusione
In definitiva, siamo all’inizio di una nuova fase per la creazione visiva, in cui ogni idea può letteralmente prendere vita. Si tratta di un passo ambizioso e affascinante, con implicazioni che potrebbero estendersi ben oltre il semplice ambito della creatività digitale, aprendo scenari inediti per la comunicazione, l’educazione e l’innovazione.