Facebook ha annunciato una nuovo cambiamento che entrerà in vigore nei prossimi mesi gradualmente: tutti i video caricati sulla piattaforma verranno condivisi automaticamente come Reels, indipendentemente da durata e formato. La scelta è stata presa per semplificare e unificare l’esperienza dell’utente.
Facebook Reels: la nuova modalità video
Finora gli utenti potevano decidere se pubblicare un video in maniera tradizionale o sottoforma di Reels, con strumenti diversi per ciascuno. Con il nuovo aggiornamento la distinzione non ci sarà più e ogni video diventerà automaticamente un Facebook Reel. Cambierà anche la scheda “Video” rinominata “Reels“, ma non cambieranno i contenuti consigliati. In più verrà eliminato il limite di durata, cosicché i Reels potranno durare più di 90 secondi e pubblicati sia verticali sia orizzontali.
Unica esperienza con i Facebook Reels
L’obiettivo di questo cambiamento è offrire un flusso di pubblicazione semplificato: “Ora riuniamo queste esperienze in un’unica modalità di pubblicazione, con accesso a più strumenti creativi.”. Gli utenti potranno gestire il pubblico dei propri Reels, scegliendo tra: tutti, solo amici o gruppi selezionati.
Possibili critiche
La scelta presa da Facebook per la nuova versione dei video come Reels potrà non essere accettata da tutti, anzi essere trovata fastidiosa. Agli utenti potrebbe disturbare che Facebook adatti un video orizzontale in formato verticale, o mescolare brevi e lunghi video nello stesso feed. Tuttavia Meta, già nel 2022, aveva adottato una strategia simile per Instagram dove i video inferiori ai 15 minuti venivano convertiti automaticamente in Reels.
In conclusione
Meta conferma che Facebook continuerà a supportare video brevi, lunghi e dirette, ma nei prossimi mesi punterà sempre più sui Reels come formato principale. Il cambiamento sarà graduale e globale, segnando una svolta strategica per competere con TikTok e YouTube Shorts. Una trasformazione significativa che potrebbe ridefinire l’esperienza video sulla piattaforma, influenzando sia chi crea contenuti sia chi li consuma ogni giorno
