Google, una delle aziende più famose al mondo nel contesto della tecnologia, ha fatto della ricerca e dello sviluppo uno dei suoi obiettivi principali sin dalla sua fondazione nel 1998. Originariamente conosciuta soprattutto per il suo motore di ricerca, nel corso degli anni ha ampliato la sua offerta con una vasta gamma di servizi, diventando un colosso tecnologico globale. Anche oggi, Google continua a spingersi verso l’innovazione costante. Ne è un esempio l’acquisto di Looker effettuato nel 2020.
Ma cos’è esattamente Looker e di cosa si occupa? Looker è un’azienda specializzata in soluzioni software per l’analisi e la visualizzazione dei dati aziendali. La sua acquisizione da parte di Google Cloud nel 2020 ha rafforzato ulteriormente la posizione di Google nel settore dell’analisi dei dati, consentendo l’integrazione delle capacità di Looker nel proprio ecosistema di servizi cloud.
In questo articolo, esamineremo uno strumento tecnologico che ha avuto origine dalla collaborazione tra queste due aziende di spicco nel panorama tecnologico mondiale: Looker Studio. Inoltre, analizzeremo le differenze tra Looker Studio e Google Data Studio, il precedente strumento di analisi aziendale offerto da Google, per comprendere meglio l’impatto di questa nuova integrazione sul mercato delle analisi dei dati.
Le caratteristiche e funzionalità di Looker Studio
In seguito al lancio del nuovo strumento, molti professionisti del marketing hanno optato per abbandonare l’ex piattaforma di riferimento di Google, Google Data Studio. Tuttavia, è importante capire le distinzioni tra i due sistemi.
Contrariamente a quanto potrebbe sembrare, le finalità e le funzionalità di base appaiono simili. Tuttavia, anziché scegliere esclusivamente uno dei due, si consiglia piuttosto di combinare le capacità dei due strumenti per ottenere una gestione più completa dei dati rilevanti.
Le principali differenze tra le due piattaforme emergono nelle funzionalità avanzate, disponibili esclusivamente nel nuovo Looker Studio. Ma quali sono esattamente queste funzionalità?
Integrazione di Looker Studio e User Experience migliorata
Il primo aspetto degno di nota è l’attenzione particolare dedicata alla user Experience, che rende la piattaforma e i dati da essa raccolti e schematizzati chiari e intuitivi per tutti i potenziali utenti.
Ma ciò che è effettivamente affascinante tra le nuove funzionalità è la capacità di Looker Studio di integrare una vasta gamma di strumenti aziendali di digital marketing e oltre, consentendo l’analisi e la visualizzazione immediata ed efficace di tutti i dati pertinenti. Una volta che tutte le fonti saranno collegate, il sistema sarà infatti in grado di generare grafici, tabelle e schemi mirati per ottimizzare i tempi e le modalità di analisi. Inoltre, i report verranno aggiornati automaticamente dalla piattaforma grazie alla sua solida e continua connessione con gli strumenti aziendali. Questa costante evoluzione dei dati in tempo reale consente sia al team aziendale che ai clienti di beneficiare dell’accesso immediato ai dati più recenti.
I principali connettori tra fonti facenti parte dei tool di Google saranno gratuiti, mentre quelli di software esterni potranno essere integrati attraverso l’uso di 3 diverse opzioni:
- L’uso di fogli Google;
- L’utilizzo di connettori a pagamento;
- La creazione di connettori specifici attraverso il servizio di uno sviluppatore.
In conclusione
In conclusione, Looker Studio si configura come una soluzione innovativa nel contesto dell’analisi dei dati aziendali, mettendo in evidenza un’integrazione avanzata di diverse fonti di dati e un’impeccabile attenzione all’esperienza utente. Date le sue notevoli funzionalità, integrare Looker Studio con il già consolidato Google Data Studio potrebbe rivelarsi una scelta estremamente vantaggiosa per le fasi di analisi e monitoraggio delle aziende e del loro mercato.