Il magico mondo degli Influencer. Tutti ne sentiamo parlare, pochi sanno effettivamente cosa c’è dietro lo schermo. Li seguiamo attraverso i nostri profili, ne parliamo, li ascoltiamo, ci fidiamo e ovviamente, ci facciamo influenzare. Ma tecnicamente e oggettivamente, chi è e cosa fa un Social Media Influencer?
In questo articolo cercheremo di comprenderne la natura e le varie tipologie, in modo da capire al meglio la loro figura e il contributo che apportano all’interno del mercato social e del lavoro.
Prima domanda: che cos’é un Social Media Influencer?
Brevemente, possiamo affermare che si tratta di una figura professionale, con notevole visibilità e notorietà, spesso ottenuta attraverso i social online. Questa popolarità e credibilità conferisce loro la capacità di influenzare i comportamenti e le decisioni di acquisto dei rispettivi followers. Figure, dunque, che si presentano come qualcosa di estremamente prezioso e indispensabile agli occhi delle aziende e dei Brand.
Ma la questione è ben più articolata di così.
Il Social Media Influencer: cosa fa?
La prima cosa da specificare, quando si parla di Social Media Influencer, è la loro posizione all’interno di una collaborazione aziendale. Infatti, differentemente da quello che si può pensare, queste figure non sono semplici “strumenti di marketing”. Il loro obiettivo non è solo quello di aumentare le vendite, attirare più clienti, convincere sempre più persone all’acquisto. Una parte importante e cruciale del loro lavoro è quella di diventare la voce del Brand ed una risorsa di social relationship.
Un’altra importante caratteristiche, tipica di ogni Influencer, è la presenza di un mercato di riferimento all’interno del quale hanno una spiccata preparazione e autorità. Che sia la moda, i videogames, i libri, il fitness o il turismo, ognuna di queste figure è specializzata in un certo campo, divenendo un riferimento per i suoi follower, appassionati di quel determinato ambito.
Influencer, Brand Ambassador e Testimonial
Come vi avevo detto, la questione è un po’ articolata. Infatti, successivamente all’enorme successo dell’Influencer Marketing, sono nate anche altre figure professionali che potrebbero essere confuse tra loro. Spesso è difficile conoscerne la differenza, ma è altrettanto importante averla ben chiara e a mente. Le principali figure si dividono in 3 tipologie:
- Testimonial tradizionali: Si tratta di celebrità famose ed autorevoli in certi settori, che da sempre collaborano con aziende e brand attraverso canali di comunicazione di massa come spot pubblicitari in televisione o in radio. Ciò che li differenzia con gli Influencer è dunque il mezzo con cui comunicano.
- Brand Ambassador: Si tratta in questo caso di figure professionali che lavorano sia online che offline. A differenza dei Social Media Influencer il contratto di collaborazione con le varie aziende è molto più esteso, spesso più di un anno. Presentano un pubblico molto più ampio e diventano essenzialmente il volto del Brand.
- Influencer
I diversi tipi di Influencer
Il parametro migliore per suddividere e categorizzare i vari Influencer è quello che si basa sul diverso bacino di utenza di ognuno. In questo modo andremo a analizzare e riconoscere 5 diverse figure:
1. Nano Influencer
Si tratta della categoria di Influencer con un numero di followers solitamente minore di 1.000. Questo può portare vantaggi e svantaggi all’azienda in base a chi è e ciò che vuole ottenere dalla collaborazione.
- Vantaggi: Paradossalmente da quello che si può pensare, gli Influencer con un numero minore di followers presentano in realtà un engagement alto e di qualità. Questo perché tutti gli utenti che lo seguono sono effettivamente interessati al mercato di nicchia e dunque ai contenuti che la figura presenta e propone.
- Svantaggi: Se l’obiettivo invece è quello di aumentare drasticamente la visibilità online e la reach, forse questa non è la tipologia di influencer adatta allo scopo.
2. Micro-Influencer
In questo caso il numero di followers si aggira tra i 1.000 e i 40.000. Si tratta della tipologia più comunque online. Il loro vero potenziale è espresso dall’engagement e dalle relazioni che sono in grado di creare con la community del loro mercato target e di nicchia e gli utenti che ne fanno parte.
3. Macro Influencer
E’ la tipologia più ambita dai brand, con un pubblico che si aggira tra i 40.000 e 1 milione di followers. Grazie alla loro esperienza e alla loro notorietà così vasta sono esperti in Brand Awareness. Inoltre, anche se sono solo uno scalino sotto i mega influencer, le possibilità di collaborazione con queste figure sono molto più ampie. Ma attenzione ai fake influencer, che si spacciano soprattutto per questa categoria di influencer, con followers generati da bot e acquistati in modo non proprio corretto.
4. Mega Influencer
Il bacino di utenza di questi Influencer è il più ampio possibile, con numeri che superano il milione. Molti di questi erano celebrità già fuori dai social ma grazie al potere delle piattaforme online la loro visibilità è cresciuta ancora di più. La capacità di Reach che riescono ad ottenere attraverso un solo post è talmente elevata che solamente i maggior Brand del mondo sono in grado di presentare un budget abbastanza ampio da dar luogo a collaborazioni. Con costi che si aggirano al milione per la sponsorizzazione di un solo post.
5. Figure Ibride
Infine, sono nate nel tempo anche figure ibride, ovvero dei “social media Influencer ad alto valore aggiunto”. Possono essere professori, giornalisti, scrittori, analisti e così via. Grazie alla loro preparazione professionale e al loro titolo vengono percepiti come più autorevoli e competenti all’interno del loro settore di appartenenza.
In conclusione
In conclusione, il mondo degli influencer si presenta come un panorama diversificato e articolato e molto più ricco e complesso di quanto compare in superficie. Tra mega, macro, micro e nano figure, ognuna ha caratteristiche e vantaggi distinti. La scelta dell’influencer giusto dovrà quindi dipendere dagli obiettivi della campagna e dal pubblico con il quale abbiamo intenzione di creare relazioni significative.
