Una delle tematiche più importanti e, allo stesso tempo, più discusse è il ruolo degli Influencer nel mondo del marketing. Queste figure carismatiche, presenti principalmente sui social media, sono in grado di influenzare le opinioni, le scelte di acquisto e persino i comportamenti dei loro followers, rappresentando una potente leva per le strategie di promozione e pubblicità.

A questo proposito, l’Osservatorio InSIdE (acronimo per influencer, stories, identities e evolution) ha condotto una ricerca interessante proprio sull’importanza dell’Influencer Marketing su un campione di 2000 persone tra i 15 e i 65 anni. In particolare, si sono focalizzati su quella che viene definita “purchase intention”, ovvero l’intenzione ad acquistare, e quanto sia rilevante la figura dell’Influencer nel processo di condizionamento nei confronti della community.

La ricerca

Il primo dato importante emerso è che circa 28 milioni di italiani seguono almeno il profilo di un Influencer. Questo permette di capire quanto siano fondamentali i Social Media per la comunicazione, sia essa di tipo semplicemente ludico o anche di tipo promozionale o finalizzata alla vendita diretta. Questi strumenti sono in grado di dare voce a chiunque ne abbia una, che sia un utente con un riscontro di grandi dimensioni a livello numerico o no. Grazie alla gestione efficace dei social network, anche piccole realtà aziendali possono beneficiare di una visibilità e di un accesso senza precedenti a un vasto bacino di utenti. Questi utenti non sono solo individui casuali, ma rappresentano potenziali clienti interessati e coinvolti.

Da questi dati, però, risulta quanto sia necessario per gli Influencer instaurare un rapporto di fiducia con i propri followers. Gli utenti che risultano essere più fiduciosi nei confronti degli Influencer appartengono alla categoria della GenZ e dei Millenials, mentre i Boomers tendono ad essere più scettici e preferiscono fare affidamento sul brand in sé piuttosto che su una persona che lo rappresenti, forse essendo meno abituati a questi innovativi meccanismi di promozione. Inoltre, una fetta di persone molto attente alle politiche di Responsabilità Sociali delle Imprese legate all’ambiente e alle condizioni di lavoro dei lavoratori, risulta interessata ai consigli degli Influencer, così come la maggior parte dei componenti della Comunità LGBTQ+.

Diverse categorie di settori influenzabili

Dalla ricerca sono emersi diversi settori in cui il ruolo degli Influencer risulta più incisivo: beauty e Make-up, abbigliamento, cucina, tecnologia, videogiochi, cinema e serie TV. Ogni generazione sembra essere più o meno interessata alle diverse tipologie di macrosettori. Ad esempio, la Generazione X è più concentrata su ciò che riguarda il cinema, la cucina e il beauty, mentre i Millenials comprano perlopiù abbigliamento e viaggi. Più dell’80% dei Boomers, invece acquista maggiormente prodotti beauty, seguiti da cinema e moda.

L’importanza di queste figure

In conclusione, l’analisi condotta dall’Osservatorio InSIdE sulla rilevanza degli Influencer nel contesto dell’Influencer Marketing offre uno sguardo approfondito sulla dinamica sempre più centrale di queste figure nel panorama del marketing contemporaneo. L’Influencer Marketing, quindi, si conferma come un potente strumento per connettere le aziende ai consumatori, richiedendo una gestione attenta e consapevole da parte degli Influencer stessi per mantenere un rapporto genuino con la propria audience.

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